«Nel primo tempo il Cerignola meritava di andare in vantaggio, ha vinto tanti uno contro uno, sui secondi palloni sono stati più decisi, abbiamo preso un paio di ripartenza fastidiose, forse il doppio vantaggio era troppo, abbiamo avuto una bella occasione con Diarrassouba. Nel secondo tempo cambiando modulo abbiamo fatto molto meglio, poi dopo il gol c’è stata questa ingenuità, sinceramente non so cosa sia successo, evito di discutere sull’espulsione a caldo. Voglio capire cosa sia successo per poi intervenire nell’immediato, una volta che tu riesci a dimezzare dopo aver creato tanto, avevamo la partita in pugno e succede questo episodio, e poi anche in dieci ci abbiamo creduto, ripartiamo da questo secondo tempo, perché la squadra ha dimostrato di saperci fare contro una squadra forte».

«Nel primo tempo ci siamo allungati troppo e quindi abbiamo dato gioco facile a loro, abbiamo perso tanti rimpalli e tanti uno contro uno. Bisogna ripartire dallo spirito della squadra che non ha dato nulla per perso, secondo me avevamo grandi possibilità di portare la partita a casa con un risultato positivo se rimanevano 11 vs 11. Squadra giovane, eravamo con 5 under in campo, in settimana analizzeremo gli errori per non farli più. Io alleno la squadra in settimana e ho visto questa situazione (Citarella titolare al posto di Konate), mettere Konate e Pezzella in campo insieme è pur sempre un rischio visto la diffida, ci serviva anche un imprevidibilità diversa, io rifarei tutto: ho fatto delle scelte in virtù di quello che ho visto».

«L'ennesimo divieto alla nostra tifoseria?È una cosa vergognosa. Il calcio senza tifosi non esiste, io credo che i tifosi del Cerignola vogliano i tifosi della Cavese qui, come i tifosi della Cavese vogliono le altre squadre a casa nostra. Sono limitazioni assurde, io sono dell’idea di riportare tutto come prima, non si può negare la passione alla gente, non siamo gente sotto-stimolo, ma dobbiamo crearcelo. I tifosi vogliono le tifoserie avversarie al Lamberti, come i tifosi della Cavese vogliono viaggiare per tutta Italia. Fermiamoci un attimo e ragioniamo su queste cose importanti. No comment per quanto riguarda l’arbitraggio. A Catania andremo con lo spirito giusto, sapendo di incontrare una squadra forte, sarà importante fare una grande prestazione per uscire con un risultato positivo. Quattrocchi è stato fuori per scelta tecnica».

Sezione: News / Data: Dom 24 novembre 2024 alle 22:09
Autore: Ugo D'Amico / Twitter: @DAM_Ugo1996
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