«Quando perdo non sono mai soddisfatto. Rimane un'immagine di partita, dove abbiamo fatto delle cose buone e altre meno buone, non fa parte di me essere soddisfatto quando si perde. Abbiamo fatto qualche errore di troppo che c'è costata la sconfitta. Abbiamo preparato la partita per giocare nei due contro due sui centrali del Trapani, nel primo tempo meglio noi, nel secondo tempo c'è stato più equilibrio. Il gol era evitabilissimo perché bastava dare una pressione al calciatore che ha crossato, quindi, rimane così qualche fastidio da parte nostra, perché potevamo fare meglio con la palla. Bisogna essere più cattivi e determinati nell'andare alla ricerca del contrasto. Il Trapani nel secondo tempo ha alzato il baricentro arrivando fino al 4-2-4. Noi avevamo una superiorità numerica in mezzo al campo che non abbiamo sfruttato al meglio. Abbiamo sbagliato troppo per quella che era la partita contro una squadra di livello, poi l'abbiamo persa per una situazione dove potevamo fare meglio come ho detto in precedenza».

«Concordo che è stata una bella partita ad ogni tipo di risultato. Spini ci ha dato fastidio ha quelle qualità e caratteristiche che possono mettere in difficoltà tutti. A livello difensivo abbiamo tenuto il giusto, poi quello che abbiamo subito con errori che derivavano da situazioni tecniche o rimpalli che  ci hanno messo in difficoltà in mezzo al campo. A livello offensivo dobbiamo essere più cattivi e determinati, e invece siamo stati pochi cattivi. Quando si arriva ai 20 metri dobbiamo essere cinici, quando c'è da fare male, bisogna fare male. L'arbitro non mi è piaciuto, ho parlato con lui con grande educazione e lui mi ha ringraziato. La partita è stata persa per altre cose, ma la gestione è stata troppo tra virgolette casalinga. C'è stata un ammonizione di Diarrassouba ad 80 metri dal campo e anche nel secondo tempo ci sono stati vari falli non sanzionati, può sbagliare, ma non cerchiamo alibi. Anche se avessimo vinto avrei detto le stesse cose, doveva gestire meglio alcune situazioni».

«Alla squadra ho detto di ripartire cattivi e determinati in visione della partita di domenica importante e capire quello che sono stati i problemi. Ripartiremo con la giusta cattiveria. Badje è uscito perché ammetto tutto tranne che la simulazione per come son fatto io. Il calcio è fatto di onesta, lui è un ragazzo onesto, però una volta che l'arbitro non ti fischia un fallo non puoi rimanere fermo e non rincorri l'avversario.  Non lo permetto a nessuno e lui lo sa, non capisce queste cose e quindi come entra esce. E probabilmente non entrerà più. Oggi abbiamo dimostrato di giocare alla pari con una squadra importante per obiettivi ben diversi rispetti ai nostri, consideriamo che non fa nemmeno minutaggio. Dobbiamo crescere sui quei difetti che ti penalizzano. Bisogna pensare anche perché abbiamo perso questa partita, non dobbiamo basarci sulla casualità, dobbiamo diventare un po' più cattivi sia a livello difensivo che a livello offensivo».

Sezione: Prima Squadra / Data: Sab 09 novembre 2024 alle 18:44
Autore: Ugo D'Amico
vedi letture
Print