Dopo aver conquistato virtualmente la salvezza, grazie all'importante successo di Foggia, la Cavese proverà a gettare il cuore oltre l'ostacolo per puntare ad un posto al Sole nei playoff: al Lamberti, infatti, si terrà un vero e proprio scontro diretto, contro il Trapani, per rientrare nelle prime dieci posizioni. 

I granata, neopromossi come la Cavese, hanno a lungo ambito di scalare la classifica per tentare la doppia promozione.  I sogni, giornata dopo giornata, si sono però infranti (quantomeno per la vittoria diretta del campionato) e per il momento non c'è nemmeno la certezza di rientrare nei piazzamenti utili per i play-off, visti i 32 punti in classifica (i siciliani sono stati fra le squadre più penalizzate dopo l'esclusione di Taranto e Turris), pertanto queste ultime sfide saranno un crocevia importante per non rendere fallimentare l'intera stagione. 

Eppure, le vicissitudini legate al club sono state molteplici: il vulcanico presidente Valerio Antonini, nonostante gli importanti investimenti effettuati, ha riscontrato diverse difficoltà nel tentare di disputare un campionato al vertice. Sono stati addirittura alternati quattro diversi allenatori: il fautore della promozione dalla D, Alfio Torrisi, è stato esonerato dopo appena due giornate, in favore di Salvatore Aronica. Alla 18ª giornata, dopo un percorso che ha allontanato i trapanesi dai primi posti, viene scelta come guida tecnica Ezio Capuano, appena liberato dalla panchina del Foggia. Gli screzi con il presidente e con alcuni senatori dello spogliatoio, però, inducono all'ennesimo ribaltone. Capuano saluta e viene sostituito dall'attuale tecnico Vincenzo Torrente. Anche l'assetto societario ha visto dei cambi in medias res, con il direttore sportivo Andrea Mussi (anche lui autore della promozione) sollevato dall'incarico in favore di Giuseppe Pavone

Il caso più eclatante, però, lo si è vissuto con il rocambolesco addio della punta di diamante del team trapanese: Facundo Lescano, autore di ben 17 reti con la casacca granata, ha accettato l'offerta dell'Avellino dopo i pesanti screzi con l'allora mister Capuano, abbandonando di fatto la squadra nel momento cruciale del campionato. 

Lo scontro con la Cavese, valido per la 33ª giornata di campionato, avrà pertanto un valore fondamentale: un ulteriore sconfitta potrebbe definitivamente spegnere i sogni del club di Antonini, relegandolo così ad un'ulteriore annata in terza serie. Il periodo di forma non è dei migliori: con il Giugliano è arrivata la quarta sconfitta consecutiva in campionato. 

La scorsa stagione il Trapani ha vinto in maniera totalitaria il girone I di Serie D, riuscendo a raggiungere quota 94 punti: 30 vittorie, 4 pareggi e nessuna sconfitta in campionato sono un bottino davvero importante per festeggiare la promozione in C, ottenuta tra l'altro nel match contro una diretta concorrente come il Siracusa. Arriva anche la vittoria in Coppa Italia Serie D, prima della loro storia, in finale contro il Follonica Gavorrano, trainati da un super Oliver Kragl. Le uniche sconfitte della stagione arriveranno nella Poule Scudetto, proprio per mano della Cavese, che interromperà una striscia di imbattibilità perdurante da ben 49 gare, e dal Campobasso in finale (un netto 5-1). 

Ultima formazione scesa in campo: TRAPANI: Ujkaj, Zappella (Mulè 71’), Malomo, Silvestri, Benedetti, Toscano (Verna 85’), Carraro, Ciuferri (Ongaro 56’), Ruggiero (Daka 56’), Piovanello (Stensrud 71’), Anatriello.

A disposizione: Barosi, Salamone, Sabatino, Hraiech, Segberg, Sciortino, Liotti.

Allenatore: Vincenzo Torrente

Stadio: Provinciale (7787 posti)

Sezione: News / Data: Gio 20 marzo 2025 alle 13:34
Autore: Manuel Senatore / Twitter: @ManuelSenatore0
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