Nella classica conferenza pre-gara, Luciano Zauri, tecnico del Foggia, prepara la sfida che lo vedrà affrontare la Cavese. Gli aquilotti non hanno mai sbancato nella loro storia il "Pino Zaccheria": per rilanciarsi nella corsa play-off, servirà dunque una vittoria, ma l'allenatore dei dauni persegue lo stesso obiettivo della squadra blufoncè: «Sì, se non è l’ultima occasione, poco ci manca. Le partite rimaste sono sempre meno e abbiamo lasciato per strada diverse opportunità che forse avremmo potuto sfruttare meglio. Alcune disattenzioni hanno inciso su diverse gare, così come l’atteggiamento e la concentrazione. Domani ci attende una sfida impegnativa e combattuta, ma siamo sempre pronti a dare il massimo».

Sul proprio futuro: «Per quanto riguarda il mio futuro e quello del direttore, il presidente ha già chiarito i tempi: entro la fine del mese verranno tirate le somme. Abbiamo parlato con Vezzoni, ma poi ha cambiato idea, quindi è fuori dai giochi. Non saranno disponibili Mazzocco, Santaniello, Sarr e Dutu, mentre Camigliano torna a disposizione ma partirà dalla panchina. Gli altri stanno tutti bene. Sapete che la gestione dei cambi è sempre una questione complicata. Per quanto riguarda la possibile cessione del club, dalle informazioni che ho io, le probabilità che il presidente venda sono basse, anche se aveva previsto di attendere fino a fine mese. Non ho una visione chiara della situazione, ma l’obiettivo comune è il bene del Foggia e dei suoi tifosi. Ovviamente mi confronterò con lui».

Il rapporto con l'ambiente Foggia è stato positivo: «Se dovessi tornare indietro, rivivrei tutto, perché qui ho ricevuto molto. Sto bene a Foggia, mi sento a mio agio con la città e con la sua gente. La trasparenza e la correttezza con cui abbiamo lavorato sono stati elementi importanti, sia per il gruppo che per l’ambiente. Mi arrabbio molto, così come i ragazzi e i tifosi. Abbiamo disputato tante partite senza subire gol su palla inattiva, poi invece ne abbiamo presi. A volte è questione di distrazioni, altre di difficoltà strutturali. Serve trovare soluzioni, senza cercare colpevoli. Non risolveremo nulla puntando il dito: tutti devono partecipare alla fase difensiva e interpretare bene il proprio ruolo. Certo, il merito degli avversari va riconosciuto, ma anche noi abbiamo commesso errori. Quando subiamo gol, la responsabilità è mia, dello staff e non solo della squadra. Ci stiamo confrontando con difficoltà sportive e gli infortuni sono anche dovuti ai continui cambi di terreno di gioco. Il presidente ha investito per migliorare la squadra e il sistema di gioco è ormai consolidato. Abbiamo identificato il problema e, forse con un pizzico di presunzione, credo di poter dire che lo abbiamo risolto. Domani vedrete in campo giocatori pronti a dare il massimo. C’è curiosità attorno a Marzupio e Pazienza: non so quanti minuti abbiano nelle gambe, ma Marzupio sta bene e, se ci sarà l’occasione, lo inserirò senza problemi. Stesso discorso per Pazienza, anche se dovremo valutare bene».

Sul momento della squadra: «Sicuramente stiamo esprimendo un gioco migliore rispetto a prima, creiamo più occasioni. Abbiamo perso alcune partite, ma producendo tante azioni da gol, come contro Potenza e Catania. Sono soddisfatto della qualità del gioco, un po’ meno dei risultati ottenuti. Siamo partiti cercando di colmare alcune lacune e ora abbiamo obiettivi più ambiziosi. La Cavese è una squadra in salute, solida e aggressiva. Mi aspetto una partita difficile, ma vogliamo essere protagonisti e portare a casa un risultato positivo. Non mi sono mai nascosto, ho sempre avuto un rapporto diretto con i ragazzi. Sul rinnovo di Vezzoni, il presidente ci ha creduto fino in fondo, ma poi è stato il giocatore a cambiare idea».

Il rapporto con i tifosi: «I tifosi sono stati determinanti in tante partite. Ad Avellino ho sentito la loro spinta e ho capito quanto siano fondamentali per la squadra. Voglio fare bene, perché alla fine noi siamo solo di passaggio: il Foggia è dei suoi tifosi. Sarebbe bellissimo vedere lo stadio pieno, con il pubblico che sostiene la squadra».

Sezione: News / Data: Sab 15 marzo 2025 alle 18:18
Autore: Manuel Senatore / Twitter: @ManuelSenatore0
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