Una partita che rimarrà nella storia della Cavese, espugnato lo Zaccheria per la prima volta. Ci voleva una reazione dopo mercoledì contro il Messina e così è stato. Una vittoria dunque strameritata

«Una vittoria meritata, contro una squadra forte che dal cambio di guida tecnica viaggia con una media da playoff. Questo racconta quanto abbia fatto bene la Cavese. Un primo tempo eccezionale, un secondo logico. Non abbiamo messo in ghiaccio la partita, ma abbiamo arginato la voglia del Foggia di pareggiare la gara». 

Grande partita di Vitale, schierato esterno su entrambe le fasce, Chiricò ha disputato una grande gara, prendendosi anche gli applausi dello Zaccheria. Un giudizio sulla loro prova

«Vitale nasce da esterno, a Sorrento era un "bambino" e faceva l'esterno. Poi a Foggia ha giocato da mezzala, questo per farvi capire che è un calciatore molto duttile. L'esterno può farlo benissimo, è una certezza per questa Cavese. Chiricò ha fatto benissimo: poteva venire qui con "la puzza sotto il naso", con la squadra più giovane del campionato dopo la Juve, invece si è messo a disposizione. Sono felice che un pubblico esperto di calcio come quello foggiano gli abbia tributato un applauso, è un merito per lui. Ha avuto tante vicissitudini negative a Catania, adesso sta dimostrando la voglia di riscattarsi nel modo giusto».

Quanto manca alla salvezza della Cavese? Sulla carta sono 41 punti, di fatto 35...

«Manca solo la matematica, pertanto non è ancora stata raggiunta. Alcune volte sono eccessivo quando vado a rimarcare cose che non vengono fatte, per me bisogna puntare sempre al massimo». 

La Cavese ha meritato la vittoria nel primo tempo. Le verticalizzazioni della Cavese oggi sono state molto buone, c'era sempre un calciatore aquilotto smarcato

«La ringrazio per i complimenti, che vanno a tutto lo staff. Avevamo preparato la partita cercando di verticalizzare, per trovarci in 3 vs 3 davanti, ne è venuta fuori una buona partita, dominata nel primo tempo e controllata nel secondo».

Fascia di capitano a Lamberti che è un classe 2004. Che significato ha per lei e per il ragazzo?

«Significa che sono tutti importanti, aldilà della data di nascita. Tutti vogliamo raggiungere un obiettivo comune. Oggi siamo stati sempre sul pezzo, tanto merito a questi ragazzi, la fascia di capitano potrebbe andare a chiunque dei ragazzi perché tutti ci mettono il cuore e ci tengono molto».

Un giudizio sulla partita di Vigliotti e Sorrentino, subentrati a gara in corso

«Vigliotti è stato eccezionale, ha fatto una grandissima partita. Ho molta stima per lui, si impegna tantissimo, gioca con il cuore in ogni situazione. Deve crescere e migliorare, ha tutte le qualità per farlo. Sorrentino è entrato bene, ha fatto quanto richiesto».

Se lo sarebbe immaginato al suo arrivo a Cava che Cavese-Trapani sarebbe stata una sfida per i playoff?

«Assolutamente no, il prospetto era di salvarsi addirittura ai playout. A questo punto, però, ci può stare, anche se dobbiamo ancora salvarci». 

Sezione: News / Data: Dom 16 marzo 2025 alle 19:00
Autore: Manuel Senatore / Twitter: @ManuelSenatore0
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