Assoluto protagonista allo "Zaccheria" con le sue giocate di alta scuola e soprattutto con la standing ovation del pubblico rossonero all'uscita dal campo, Cosimo Chiricò coglie l'attimo per porre fine al suo silenzio personale che durava ormai da inizio stagione, ovvero da quando il Catania lo aveva relegato fuori squadra e tenuto praticamente fino a metà gennaio, quando il contratto tra le parti si è risolto. La Cavese lo ha accolto a braccia aperte a metà febbraio e la scintilla è subito scoccata tra calciatore, squadra e club e il post pubblicato dal numero 11 sui social dopo la vittoria di Foggia ne è la prova. 

Queste le parole di Chiricò su Instagram: "Riesco solo adesso, dopo tanto tempo, a buttare giù ciò che sento col cuore. Sono stati mesi difficili (nei quali comunque ringrazio chi mi ha sempre sostenuto) ma non ho mai perso la speranza e la voglia di tornare a fare ciò che amo: essere me stesso sul campo. Grazie a questo gruppo di ragazzi che mi hanno ridato l'emozione di sentirmi parte importante di un contesto speciale, grazie a tutta la Cavese per la bellissima accoglienza di questi giorni e grazie anche ai foggiani che ieri mi hanno emozionato. Perché quello che abbiamo fatto resta sempre nella mia storia".

Infine, il classe '91 chiude: "Sono tornato, adesso sì. Pronto a dare tutto e oltre, avanti". Anche mister Maiuri ha elogiato Chiricò nel corso della conferenza stampa post-Foggia, a testimonianza dell'impatto positivo avuto dall'ex-Catania qui a Cava de' Tirreni: "Poteva arrivare qui con la puzza sotto il naso, è entrato nel gruppo più giovane del campionato ma si è messo subito a disposizione, voglioso di riscattare nel modo giusto e lo sta facendo".

Chiricò è legato alla Cavese fino al 30 giugno: adesso ci si concentrerà sulle ultime partite di campionato e vedere dove arriverà la squadra di Maiuri come piazzamento in classifica, poi magari si potrà ragionare se ci sarà una possibilità che il matrimonio tra le parti continui. Testa al campo, poi si vedrà...

Sezione: Prima Squadra / Data: Mar 18 marzo 2025 alle 08:54
Autore: Nando Armenante / Twitter: @NandoArm8
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