La Procura Federale ha concluso le indagini nei confronti di Antonio Piedepalumbo, all'epoca amministratore unico della S.S. Turris Calcio S.r.l., e della stessa società, sanzionando entrambi per irregolarità amministrative. La questione riguarda la mancata prestazione, entro il termine del 9 agosto 2024, della garanzia integrativa prevista per i club con un monte ingaggi superiore a un milione di euro.

Le accuse

Secondo quanto emerso dalle indagini, Piedepalumbo, all’epoca dei fatti rappresentante legale della Turris, avrebbe omesso di fornire la garanzia necessaria a coprire il 40% dell'eccedenza degli ingaggi lordi dei calciatori, tecnici e direttori sportivi della società. Questa violazione ha portato alla contestazione del mancato rispetto dell'art. 4, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva, che regola la corretta gestione economica dei club calcistici.

La responsabilità diretta della società è stata inoltre riconosciuta ai sensi dell’art. 6, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva, vista la connessione tra le azioni dell’amministratore unico e la Turris.

La sanzione

A seguito della richiesta presentata dallo stesso Piedepalumbo, che ha chiesto l'applicazione della sanzione prevista dall’art. 126 del Codice di Giustizia Sportiva, la Procura Federale ha acconsentito alla proposta di un patteggiamento. L’accordo prevede una sanzione di 45 giorni di inibizione per il presidente Antonio Piedepalumbo, durante i quali non potrà svolgere alcuna attività in ambito calcistico. Per la Turris, invece, è stata inflitta una penalizzazione di 1 punto da scontare nel campionato di Serie C 2024-2025.

Sezione: News / Data: Mar 08 ottobre 2024 alle 13:57 / Fonte: TuttoC.com
Autore: La Redazione
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