Nel post partita di Cavese-Latina, il mister dei pontini analizza la sconfitta della propria squadra:

“Nel complesso ci sono state più cose buone che negative. Prendi gol in un’azione da palla da fermo, senza avere chiara la situazione dove si poteva fare molto di più. Questo non mi è piaciuto”, spiega l'allenatore, evidenziando un punto critico della partita. 

“Tuttavia, nel complesso la partita l’abbiamo fatta, creando molte azioni da gol. Anche nel secondo tempo potevamo riportarla in parità, ma è evidente che qualcosa di meglio la potevamo fare. Nella fase conclusiva ci è mancata la zampata vincente”, aggiunge, facendo notare come la squadra abbia avuto difficoltà a concretizzare le occasioni.

“Abbiamo cambiato qualcosa nell’impostazione iniziale, ma nella fase risolutiva ci portiamo avanti questa problematica: il problema è far arrivare la palla a quelli che sono davanti”, prosegue, indicando una difficoltà tattica nel collegare centrocampo e attacco.

Inoltre, l'allenatore sottolinea l'infortunio che ha inciso sul finale: “Nel finale abbiamo giocato in dieci per la rottura del setto nasale di Improta. Abbiamo cercato a tutti i costi di recuperarla in maniera confusionaria.”

Tra gli aspetti negativi, parla anche degli errori commessi: “Stasera, su errori nostri nella gestione della palla, abbiamo concesso qualcosa in più. Questa è una di quelle cose, insieme alla cattiveria che nei calci piazzati forse è mancata, che non mi è piaciuta.”

Riconosce però lo sforzo dei suoi giocatori: “Ci è mancata la finalizzazione, ma l’impegno è stato massimo.”

Infine, il tecnico riflette sul campionato: “Non so dove si possa collocare il Latina in questo campionato, che ha alzato il livello verso l’alto ed è difficile. Ci sono risultati che possono sembrare strani, con squadre non blasonate che possono vincere contro quelle più importanti, e poi si possono verificare risultati inaspettati in negativo. Secondo me, la mia squadra ha delle possibilità che si possono esprimere in maniera migliore rispetto a quello fatto fino a oggi. Il cambio di allenatore e di calciatori richiede più tempo per conoscersi e mettere insieme le idee da portare avanti per tutto il campionato. Mi auguro che riusciamo a pareggiare o a migliorare la posizione dell’anno passato.”

Sezione: News / Data: Lun 30 settembre 2024 alle 13:28
Autore: Manuel Senatore / Twitter: @ManuelSenatore0
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