Un anno fa, in questo preciso istante, il popolo biancoblù era attaccato davanti alla televisione per seguire il match tra Sarrabus Ogliastra e Cavese. Tanti, invece, i tifosi al seguito dei propri beniamini, che con ogni mezzo erano arrivati in Sardegna alla ricerca di un sogno. 

Dopo un primo tempo in cui gli spazi erano chiusi, al 47' Matteo Di Piazza, con un diagonale ben preciso, batte Xaxa e fa esplodere i 300 tifosi biancoblù giunti a Tertenia. Risultato che si mantiene fino all'ultimo secondo di gara, nonostante un volenteroso COS che le prova praticamente tutte. Fischio finale, e Cavese che passa per 0-1. Mancano solo tre punti alla matematica vittoria del campionato. Gioia infinita, mista anche ad ansia, perché una non sconfitta della Nocerina in casa contro il Cassino avrebbe rimandato la festa. Ma la voglia di festeggiare era già tanta in quel di Tertenia e a Cava de' Tirreni.

Al triplice fischio della gara del "San Francesco", la festa. Il Cassino vince per 0-1 contro i rossoneri e regala la vittoria matematica alla Cavese. Da lì, una grande festa iniziata per tutte le strade della città, che poi si è intensificata a Piazza Duomo.  Rivedere i caroselli di macchine per le strade, Piazza Duomo stracolma di tifosi, piccoli e grandi, con bandiere e magliette biancoblù a simboleggiare l'unione e la passione per la squadra del cuore, lo stadio ‘Simonetta Lamberti’ festante a tarda sera per accogliere in modo degno i suoi ‘Campioni’, ha risvegliato i ricordi più dolci, le emozioni più profonde.

Una vittoria meritata, conquistata ufficialmente un anno fa alle cinque di un pomeriggio primaverile bollente. Tutt’altro che scontata.  
È il frutto di scelte nette, radicali. Decisioni che, se da un lato hanno intercettato la voglia di riscatto della maggior parte dei tifosi – ancora scottati dal finale amaro della stagione 2022/23 – dall’altro hanno richiesto coraggio. Tanto coraggio.  


Perché puntare tutto su un cambiamento totale, in una piazza dove l’unico obiettivo è sempre stato uno solo – vincere e salire di categoria – è qualcosa che può fare solo chi ha una visione chiara e nervi saldi.

E invece è successo. Si è vinto. Anzi, si è dominato un campionato, partendo praticamente da zero. Nuovo direttore sportivo. Nuovo allenatore. Rosa rivoluzionata. Persino il segretario generale è cambiato. Un ribaltone che poteva sembrare folle, quasi utopico. E invece, passo dopo passo, ha preso forma qualcosa di speciale. 

Lo hanno reso speciale le persone che sono arrivate a Cava de' Tirreni con la fame di voler emergere, e anche grazie a quelle poche persone che hanno deciso di superare con fatica quello spareggio di Vibo – come Kevin e Ciro – e si sono sobbarcati una responsabilità che ancora oggi li rende, di diritto, parte della storia biancoblù. 

La festa del Lamberti non verrà dimenticata da praticamente nessuno. I cori, la coreografia, la gioia di chi ce l’aveva fatta e di chi era presente quel 15 aprile 2006 dopo Cavese-Sassuolo; per chi non c'è più, come Catello e Antonio Vanacore, per chi ha vissuto quel giorno e poi ci ha lasciati, come la signora Carmela, cuore pulsante del mondo biancoblù.  


Tra venti, trenta anni, ma forse anche di più, ricorderemo quel giorno come uno dei giorni più belli legati al mondo Cavese. Una lacrimuccia scapperà sempre, soprattutto per tutte le sofferenze vissute: Mastronunzio al 97', la retrocessione contro il Foligno, gli anni della Serie D in cui ci salvavamo alle ultime giornate, la retrocessione senza pubblico, la Gelbison, fino ad arrivare allo spareggio di Vibo Valentia contro il Brindisi.

Pensavamo che dopo quella coltellata nessuno si sarebbe riuscito a rialzare. Siamo lieti di esserci smentiti.  


Un anno dalla promozione in Serie C, condita anche dall'ottimo campionato di Lega Pro che si sta concludendo, ma che può ancora riservare un posto al sole. È solo il primo passo di un progetto e di un movimento destinato a crescere e a scrivere pagine importanti della nostra storia.


Siamo alle basi. Sono state costruite le fondamenta.  


Ma una cosa è certa: C TROVI SEMPRE QUA

Buon 7 aprile, Cava de' Tirreni.

Sezione: News / Data: Lun 07 aprile 2025 alle 15:25
Autore: Ugo D'Amico / Twitter: @DAM_Ugo1996
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