Peccato per la sconfitta, nonostante si sia tenuto testa al Cerignola. Si è sofferto principalmente a centrocampo secondo lei?

«In realtà loro sono una squadra costruita per traguardi diversi, con una forza fisica molto strutturata. A noi sono mancati gli episodi, penso al gol mancato da Saio per un soffio. Questi eventi hanno fatto la differenza nell'arco della gara. Dispiace perché abbiamo subito tanto quando avevamo palla noi, perché hanno approfittato di nostri errori, sia sul primo che sul secondo gol, dove c'è stato un errore netto di valutazione, punendoci. La posta in palio era alta e l'agonismo ha preso il sopravvento sulla qualità. Il nostro campionato non finisce oggi, peccato per aver terminato una serie di risultati utili consecutivi. Metteremo il massimo impegno in queste tre gare rimanenti».

Dal punto di vista tattico cosa è venuto meno nella squadra?

«Non è venuto meno nulla tatticamente, abbiamo lavorato bene su quanto preparato: nella costruzione dal basso o nel fraseggio non hanno mai creato azioni pericolose, ci hanno punito sugli errori. Hanno un modo di giocare, però, uomo contro uomo, sfruttando un maggior agonismo. Nella strategia pre-gara, però, fino al 30' abbiamo costruito tre occasioni nitide, mettendoli in difficoltà. Il rammarico c'è per aver concesso loro due gol grazie a nostri errori, di cui però faremo tesoro. Anche il Catania sarà un avversario difficile, per cui dovremo imparare tanto da oggi». 

Un giudizio sulla terna arbitrale

«Non vogliamo trovare alibi e giustificazioni, se dobbiamo dirla tutta però, la conduzione di gara non ci ha soddisfatto. Noi giocavamo sfruttando il palleggio, lui ha indirizzato la gara su un'impronta più "maschia". Sul primo gol, quell'azione va fermata, ha influenzato la gara così. Anche nella distribuzione dei cartellini siamo scontenti, nonostante abbiamo avuto meno gialli del Cerignola. Per gli stessi falli, i nostri sono stati ammoniti, i pugliesi invece no. Sicuramente, però, non abbiamo perso la gara per colpa dell'arbitro, ma a causa di nostri errori». 

La catena di destra, nel corso della gara, si è spenta strada facendo. Si poteva sfruttare di più l'ammonizione dopo pochi minuti di Volpi, sembra sia mancata la voglia di osare

«Li avremmo potuto osare di più. Rizzo ha disputato una buona gara, ma ci eravamo resi conto, all'intervallo, di poter spingere di più su quel lato. Nel secondo tempo infatti abbiamo migliorato questo aspetto». 

Oggi fuori Piana, Diarrassouba e Fella. Pensa che recupereremo questi giocatori per il Catania?

«Sicuramente Piana rientrerà, avendo scontato la squalifica. Diarrassouba forse avrà tempi più lunghi per recuperare. Fella sta vivendo un momento di grande fiducia, la sua assenza è stata determinante in termini numerici soprattutto. Rispetto a Diarrassouba, Fella potrebbe avere più chances di rientrare per il Catania». 

Da cosa si ripartirà in vista della sfida con il Catania? Secondo lei questa pausa è stata negativa o positiva?

«In un campionato non dovrebbe esserci una pausa: il nostro lavoro non è programmato per avere delle pause così, quindi non saprei risponderti. Ripartiremo comunque dall'entusiasmo creato soprattutto dall'ambiente, oggi, che mi auguro possa ripresentarsi. Analizzeremo gli errori per limarli, così da ritornare subito ad un risultato positivo». 

Sezione: News / Data: Dom 06 aprile 2025 alle 23:56
Autore: Manuel Senatore / Twitter: @ManuelSenatore0
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