Tanto rammarico per come è andata la partita. Tante occasioni sprecate, poi dopo il pareggio del Benevento, la squadra è uscita dal campo. Condizione differente? Secondo lei qual è il giudizio?

"Innanzitutto venire qui a Benevento e giocarsela era una nostra prerogativa. Lo abbiamo fatto a viso aperto, avremmo meritto qualcosa in più, mafari concretizzando meglio alcune palle. Il Benevento giocherà per vincere il campionato, noi ci stiamo formando come squadra. Ci abbiamo messo personalità, loro dopo il gol hanno recuperato energie ed entusiasmo, noi invece non abbiamo avuto la forza per reagire. Però è una sconfitta che ci dà forza sotto l'aspetto della convinzione. I giovani si son comportati bene, abbiamo fatto la nostra partita. "

Una legge non scritta del calcio, quando si va in vantaggio e non si chiude la partita, si rischia poi di perderla. Sicuramente si è vista nel primo tempo una Cavese ben messa in campo. Nel secondo invece, è intervenuto per effettuare dei cambi, sostituendo Konate e Rizzo ammoniti, inserendo Peretti. Questa partita, aldilà dei cambi, ci ha fatto capire che bisogna intervenire ancora sul mercato? Inserendo magari un centravanti strutturato e un altro centrale con esperienza?

"Per il mercato preferisco non parlare, la società sa dove agire, io son soddisfatto della squadra che ho. Non volevo giocarmi la doppia ammonizione di Konate e Rizzo. Peretti mi dava centimetri, perciò l'ho inserito. Normale che una squadra come noi ambisce alla salvezza, fare una prestazione delò genere lascia l'amaro in bocca per il risultato. Abbiamo fatto 60 minuti importanti, poi cambiando sistema di gioco dopo il loro gol non siamo stati bravi a sfruttare i 4 attaccanti. C'è da lavorare, cercheremo di valorizzare le caratteristiche di tutti. Non è semplice cambiare così tanto e ripartire da un avversario come il Benevento. Sono fiducioso per il futuro."

Tornando indietro, cambierebbe prima il modulo della squadra, magari con il 433 visto contro il Trapani?

"Noi valutiamo le partite in base al risultato, ci siamo messi spesso in condizione di chiudere la partita con Fella e Sorrentino. Abbiamo cercato di giocare alle spalle dei loro difensori centrali, ma non abbiamo capitalizzato le occasioni. C'è rammarico e dispiacere, nello spogliatoio ho detto loro di essere più svegli e cattivi, ma sono fiducioso per il futuro. Avere dopo un solo mese una squadra che cerca di proporre quanto prepararto in allenamento non è da tutti. "

Abbiamo giocato contro una delle candidate alla vittoria finale, disputando un'ottima partita. Questa può essere una buona iniezione di fiducia in vista del Crotone, avendo anche il pubblico dalla nostra?

"Dispiace innanzitutto non aver potuto regalare loro una gioia, anche se a distanza. Dobbiamo lavorare con questo entusiasmo e crescere in maniera veloce imparando dagli errori. Non c'è una squadra cuscinetto, vediamo le partite di Avellino e Catania che non hanno centrato la vittoria. "

Peccato per l'uscita di Konate, he ha fatto perdere un punto di riferimento a Pezzella e Vitale e fatto arretrare il baricentro. Condivide questa analisi?

"Condivido questa analisi, anche se alla fine le facciamo in base al risultato. Prepariamo le partite in un modo, poi le gare vanno in un altro verso. Konate poteva essere appunto espulso e avremmo parlato poi del perché non sia stato sostituito prima. Il calcio è bello proprio per questo, è vario. Dobbiamo rimanere sereni, abbiamo una buona squadra e siamo fiduciosi."

Sezione: News / Data: Mar 27 agosto 2024 alle 07:15
Autore: Manuel Senatore / Twitter: @ManuelSenatore0
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