«La partita è stata caratterizzata da un secondo tempo un po' caotico. Il Crotone ha cercato subito di imporre il suo gioco, e in effetti, nei primi cinque minuti siamo stati un po' in difficoltà. Poi siamo riusciti a sbloccare la partita, con Oviszach che ha avuto anche altre due buone occasioni. Noi lavoriamo sempre sull'intensità e sul gioco, ma il secondo tempo, spezzettato da tanti interventi, ci ha penalizzato. Il Crotone ha avuto comunque tre palle gol chiare per chiudere la gara, ma non è riuscito a segnare per via di piccoli dettagli. C'è un po' di rammarico per aver subito il gol del pareggio troppo rapidamente. Alla fine ci prendiamo il pareggio, in una partita che non è stata facile, ma con la determinazione di continuare a giocare il nostro calcio. Se in una partita ci sono solo falli sistematici, piuttosto che allenare i giocatori, dovremmo concentrarci sull'allenare gli arbitri. Il secondo tempo, francamente, non è stato il miglior spot per il calcio. Oggi, il massaggiatore avversario ha corso più di qualche giocatore in campo».

«Non ho visto paura oggi, solo la mancanza del risultato. Abbiamo fatto una buona prestazione contro una squadra fisica. Ho visto una squadra che voleva vincere, ma che non ci è riuscita. La prestazione c'è stata, magari qualche singolo non ha reso al massimo, ma nel complesso siamo stati una squadra. I tifosi ci hanno supportato per tutta la partita, e questo è stato fondamentale. Se continuiamo a migliorare, possiamo rendere lo Scida un vero e proprio fortino per noi».

«Se non vengono puniti i falli tattici e i falli sistematici, rischiamo sempre di trovarci in difficoltà quando cerchiamo di giocare. Bisogna favorire il gioco e non bloccarlo. Personalmente, non credo che il giallo su Jonathan Silva e quello di Silva siano stati ammonizioni applicate con lo stesso criterio. Non sto cercando scuse, però la squadra deve fare in modo di non farsi trascinare in un gioco fatto solo di interruzioni. Dobbiamo mantenere la nostra identità, senza perdere la nostra capacità di fare gioco. La crescita della qualità è fondamentale, dobbiamo essere più precisi e fare meglio»

«Avremmo dovuto fare di più oggi. Abbiamo giocato meno del solito, soprattutto all'inizio. Quando però abbiamo alzato il ritmo, abbiamo fatto vedere di cosa siamo capaci».

Sezione: News / Data: Dom 05 gennaio 2025 alle 11:20
Autore: La Redazione
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