Il tecnico del Crotone, Emilio Longo, ha incontrato i giornalisti per parlare della sfida casalinga di sabato 4 gennaio, alle ore 15, contro la Cavese. Longo ha sottolineato la stima per il collega Maiuri, con il quale ha un rapporto di lunga data: «Maiuri è un allenatore che propone un calcio dinamico e aggressivo. Troveremo una squadra diversa rispetto a quella affrontata all’andata, con un tecnico che ha introdotto principi di gioco profondamente rinnovati. Sarà un test significativo per misurare i nostri progressi».

Il Crotone si è ritrovato domenica scorsa dopo la breve pausa natalizia, con la squadra che ha dimostrato grande dedizione alla causa: «Ho trovato un gruppo estremamente disciplinato—ha affermato Longo—. Abbiamo effettuato controlli sul peso dei giocatori al rientro e 26 su 28 erano in perfetta forma, alcuni addirittura al di sotto del peso ideale. Tutti hanno seguito il programma di allenamenti individuali. Questa dedizione mi riempie d’orgoglio. La squadra si è approcciata al nuovo anno con impegno massimo e, anche se tutto sembra funzionare alla perfezione, resto sempre vigile per eventuali insidie».

Riguardo agli obiettivi per il futuro immediato, Longo ha dichiarato: «Abbiamo meritato il momento di leggerezza vissuto durante la pausa, ma ora dobbiamo puntare a migliorare ulteriormente. L’obiettivo è diventare una squadra ancora più evoluta, alzando il livello delle nostre prestazioni, soprattutto dove siamo meno efficaci. Vogliamo continuare a crescere con ambizione e determinazione».

Sul prossimo avversario, la Cavese, il mister ha espresso cautela: «Mi preoccupa il loro centrocampo, molto dinamico e abile nel pressare e limitare le fonti di gioco. Dovremo essere bravi sia in fase di possesso, trovando spazi dietro la loro pressione, sia in fase di non possesso, dove sarà fondamentale il sacrificio di tutti. Sarà un ulteriore passo nel nostro percorso di crescita. Non dobbiamo accontentarci dei risultati ottenuti finora, il nostro compito è trasformare questa stagione da buona a eccezionale. Dobbiamo mantenere la fame e la voglia di migliorare continuamente. Come diceva Socrate, per crescere bisogna mantenere un equilibrio tra fame e sete, e questo vale anche per i calciatori: devono essere ambiziosi e mai appagati».

Il mister ha poi sottolineato l’importanza delle alternative a disposizione: «Ora abbiamo più di undici titolari, un grande risultato. Barberis è pronto a ritagliarsi un ruolo di primo piano e ci aiuterà a compiere un ulteriore salto di qualità. La competizione interna è altissima e rende gli allenamenti più intensi e coinvolgenti. Mi auguro che tutti percepiscano questa situazione come un’opportunità per migliorare. Abbiamo fatto bene fuori casa nelle ultime due gare, ma allo Scida dobbiamo dimostrare maggiore consapevolezza. Lo stadio deve diventare il nostro fortino, un luogo dove ritrovare entusiasmo e spingere sull’acceleratore emotivo. Mi aspetto che la partita contro la Cavese rappresenti un punto di svolta».

Infine, il tecnico ha aggiornato sulla situazione degli infortunati. «Vinicius sta recuperando in Brasile e ha iniziato a correre. Restiamo ottimisti, ma valuteremo il suo rientro con attenzione. Gallo ha avuto un attacco influenzale, mentre Kolaj è rientrato in gruppo. Dobbiamo ancora valutare le condizioni di Sala in vista della convocazione di sabato».

Sezione: News / Data: Gio 02 gennaio 2025 alle 16:46
Autore: Manuel Senatore / Twitter: @ManuelSenatore0
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