In un'intervista esclusiva ai microfoni de "L’Aquilotto Voci Metelliane", l’attaccante della CaveseDaniele Sorrentino, ha parlato del momento della squadra, delle sue condizioni fisiche e della prossima sfida contro il Giugliano. Ecco cosa ha raccontato.


È stata una Cavese fortemente rimaneggiata, ma comunque siete riusciti a conquistare un ottimo punto.
«Sì, è stata una settimana particolare. Siamo arrivati alla partita con un numero molto ridotto di giocatori, ma, come hai detto tu, ci siamo uniti ancora di più per fare una grande prestazione. Penso che ci siamo riusciti. Siamo stati bravi a rimanere aggrappati alla partita, anche se c’è il rammarico per quell’episodio che poteva cambiare l’esito. Le condizioni in cui ci siamo presentati a Crotone erano uniche: avevamo pochissimi giocatori disponibili, la panchina era composta quasi interamente da punte e mezze punte, con due portieri e nessun centrocampista o difensore.»


Come ti trovi a Cava e quanto è importante per te il calore dei tifosi?
«Mi trovo molto bene qui. Il calore dei tifosi è uno dei motivi per cui sono rimasto. Per un attaccante, segnare e esultare davanti a 3, 4 o 5 mila persone è un’emozione unica. Spero di viverla ancora tante volte. Ho notato che tutti i miei gol finora sono stati segnati sotto la curva, un dettaglio che mi è venuto in mente subito dopo la partita. Sappiamo che c’è ancora tanto lavoro da fare, ma siamo tutti uniti e remiamo dalla stessa parte, una forza enorme per questa squadra.»

Sei un attaccante che si sacrifica molto, forse anche a discapito della lucidità sotto porta. Come vedi il tuo rendimento in questo senso?
«Sì, è vero, qualche gol l’ho sbagliato e ne sono consapevole, ma fa parte del gioco. Se segnavo tutte le occasioni che ho sbagliato, probabilmente non sarei in Serie C. Mi alleno ogni settimana per migliorare. Giocare più vicino all’area sicuramente aiuta, arrivi meno stanco e più lucido. Spero di continuare a migliorare e magari di segnare anche quando tiro male!»

Credi che il gioco di Maiuri sia più offensivo rispetto a quello di Di Napoli?
«Ho legato molto con mister Di Napoli, ma credo che non ci siano grandi differenze nei principi di gioco. Forse Maiuri è leggermente più offensivo, soprattutto perché stiamo giocando quasi sempre con tre attaccanti. Questo ci obbliga a essere più propositivi, ma anche con Di Napoli creavamo tante occasioni, quindi penso che il nostro approccio sia sempre stato propositivo.»

Preferisci giocare in un attacco a due punte o come esterno in un tridente?
«A me piace giocare a due punte, ma penso che il mio ruolo naturale sia quello di esterno sinistro in un tridente. Da lì posso affrontare i terzini in uno contro uno, crossare, combinare con la punta centrale e cercare la conclusione. Detto questo, ultimamente mi sono trovato meglio giocando a due punte, quindi per me va bene continuare così.»

Secondo te, la classifica rispecchia i valori reali delle squadre? Qual è l’avversaria che ti ha impressionato di più?

«La classifica non rispecchia del tutto il nostro potenziale, come ha detto anche il Presidente. Qualche punto in più lo meritavamo. Tra le squadre affrontate, mi hanno impressionato il Cerignola e il Monopoli. Il Benevento si sapeva che avrebbe fatto un campionato di vertice, ma loro due mi hanno stupito per come erano organizzati e per l’approccio alla partita.»


Dopo lo stiramento che ti ha tenuto fuori per alcune partite, come stai fisicamente? E quali sono le condizioni dei tuoi compagni in vista del Giugliano?
«Sto bene, ho recuperato completamente dallo stiramento al flessore. Per quanto riguarda i miei compagni, molti di noi sono stati colpiti dall’influenza, me compreso. Qualcuno è già tornato ad allenarsi, e speriamo di recuperare più giocatori possibili per la sfida contro il Giugliano.»


La prossima partita sarà contro il Giugliano, una squadra in salute. Come la state preparando?
«Stiamo già studiando il Giugliano. Hanno un blocco consolidato da anni, con giocatori di qualità in tutti i ruoli. È una squadra ben organizzata e fuori casa ha ottenuto ottimi risultati. Sarà una gara difficile, ma ci stiamo preparando al meglio e, come sempre, ci metteremo il cuore.»
 

Sezione: News / Data: Mer 08 gennaio 2025 alle 17:00
Autore: Heather Vittoria Stuart Harrison
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