Si gioca sabato alle ore 15:00 l’undicesima giornata del campionato di Serie C Now che vedrà impegnati i metelliani al “Simonetta Lamberti” contro il Potenza dell’ex Pietro De Giorgio che viaggia nelle zone alte della classifica e che nelle cinque gare disputate lontane dal “Viviani” ha perso solo contro l’attuale capolista Benevento.


Le squadre si sono affrontate innumerevoli volte ed in più occasioni sono stati protagonisti i portieri della squadra lucana a partire dal lontano 23 novembre del 1952 quando l’allora Monticchio Potenza guidato dall’ex Mosele riuscì ad imporre lo 0-0 alla Cavese del tecnico-calciatore Antonio Nonis grazie ad un super Scannapieco e che le cronache di allora osannarono:”...quello che ha fatto Scannapieco supera i confini della normalità.....”.

L’anno successivo i lucani vinsero di misura sul neutro di Torre Annunziata grazie ad una rete di Pezzo. Le squadre si ritrovano dopo 21 anni in serie D girone G e sul neutro del vecchio “S.Anna” di Battipaglia, ancora una volta i rosso-blù s’imposero per 1-0 con una rete di Pellè al 55° minuto. L’anno successivo, quando il Potenza vinse il torneo di D allo spareggio con la Juve Stabia a Bari, la Cavese, sotto di due reti nei primi minuti (7° De Girolamo e 10° Rinaldi), riuscì a rimontare nel giro di otto minuti grazie ad un rigore di Pucci (15°) ed una rete di Pontel al 23°. Il primo successo avvenne il 28 Novembre del 1976, nell’anno della promozione in C all’11a Giornata: un gol lampo di testa di Scarano su perfetto cross di Gardini consentì alla Pro Cavese di balzare in vetta alla classifica in solitudine infliggendo la prima sconfitta del torneo agli ospiti.

Il secondo successo fu quello del torneo di serie C2 stagione 1989/90 che coincise con il ritorno di Piero Santin sulla panchina dopo l’esonero di Zurlini; vittoria che arrivò al fotofinish grazie ad una rete di sinistro di Adriano Polenta. L’anno successivo, alla penultima di campionato, la gara terminò sull’1-1: al vantaggio di Pasquale Casale al 41° rispose Davide Ricci al 62°.

Altro pareggio, ma a reti inviolate nel Campionato Nazionale Dilettanti stagione 1995/96 con la neonata società Mediterranea Invicta Potenza. Sempre 0-0 anche nella prima stagione dell’era Campilongo quando il portiere ospite Iuliano, protagonista del match, si oppose anche a Scichilone dagli undici metri. Si arriva così al primo precedente nella Lega Pro Prima Divisione con i lucani che, allenati dal duo Gautieri-Catalano, soccombono per 1-0 a causa dell'autorete di Cuomo.

L'anno successivo però centrano un’altra vittoria: gli ospiti, allenati da Ezio Capuano, vincono con una rete al 67° di Antonio Vanacore contro una sciagurata Cavese targata Agenore Maurizi duramente contestata a fine gara. Poi, il Potenza di Giacomarro espugna di nuovo il “Simonetta Lamberti” nella stagione 2014/15 per 3-2 con doppietta di Roberto Palumbo e Di Senso (che diventerà l’autentica bestia nera dei metelliani). Il secondo tempo di quella gara fu un vero e proprio arrembaggio (si contarono almeno sette nitide palle gol); nonostante gli uomini di Agovino inchiodarono nella loro metà campo gli ospiti anche in quella circostanza salì in cattedra il portiere Patania che riuscì a prendere di tutto e di più anche con l’aiuto del palo (tranne la rete di Allegretta che accorciò le marcature al 74°). Spettacolare il colpo di reni a mano aperta al 90° su “inzuccata” ad incrociare di Varchetta.

Poi toccò a Nicola Ragno vincere al “Lamberti” alla prima giornata della stagione di Serie D 2017/18 (foto in copertina) con doppietta di Di Senso e rigore di Siclari ma i metelliani, in quel torneo, contesero il primo posto proprio a lucani fino alla ventiseiesima giornata pagando proprio la falsa partenza.

L’anno successivo (Cavese ripescata dopo la vittoria nei play-off) alla quindicesima giornata, al gol di Genchi al 25° rispose Palomeque al 62°. Infine, sul neutro di Castellammare di Stabia si giocò l’ultimo incontro che sancì la fine del torneo per l’arrivo del Covid; era l’8 Marzo del 2020 e la gara terminò 0-0.

L’anno seguente, con la morte nel cuore di Antonio Vanacore ed una Cavese avviata ad una mesta retrocessione, Romero e Salvemini firmarono il blitz in uno stadio senza spettatori.


Dunque tradizione favorevole ai lucani con 6 vittorie contro le 3 sconfitte a Cava di cui l’ultima quasi esattamente 16 anni fa; 7 in totale i pareggi.

Sezione: News / Data: Gio 24 ottobre 2024 alle 18:00 / Fonte: Francesco De Pisapia
Autore: La Redazione
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