Cosimo Chiricò è un calciatore italiano nato a Mesagne il 5 ottobre 1991. Alto 169 cm e di piede sinistro, ricopre principalmente il ruolo di ala destra, ma può essere impiegato anche come trequartista o ala sinistra. È noto per la sua elevata tecnica individuale e per un ottimo tiro dalla lunga distanza.  

Cresce calcisticamente nel settore giovanile del Lecce e inizia il suo percorso tra i professionisti nella stagione 2011-2012, in Lega Pro, con la maglia del Lanciano. Dopo una buona stagione, torna in Salento nel 2012-2013, dove disputa un'ottima annata, realizzando 6 reti e 8 assist in 28 partite. Le sue prestazioni gli valgono la chiamata in Serie B, al Latina, ma trova poco spazio, collezionando solo 6 presenze.  

Nella stagione successiva scende nuovamente in Lega Pro, passando all'Ascoli, dove conquista la sua prima promozione in Serie B. Tuttavia, rimane in terza serie e gioca 10 partite con il Prato prima di trasferirsi, nel gennaio 2015, al Foggia allenato da Roberto De Zerbi. Con i rossoneri disputa una seconda parte di stagione positiva, mettendo a segno 5 reti e 5 assist in 20 presenze, ma perde la finale playoff contro il Pisa.  

L'anno successivo, il Foggia domina il campionato di Serie C, conquistando la promozione in Serie B. Chiricò contribuisce al successo e mantiene la categoria per due stagioni, ma a gennaio 2018 viene ceduto al Cesena. Nell'estate del **2018** fa ritorno al **Lecce**, ma gioca solo una partita prima di essere ceduto al Monza nel mercato di gennaio.  

Con il Monza disputa 16 presenze, segnando 3 reti e fornendo 3 assist, contribuendo all'accesso ai playoff. L'anno successivo, nonostante la sospensione del campionato a marzo2020 a causa del COVID-19, conquista la sua terza promozione in Serie B.  

Nel 2020-2021 torna in Serie B con l'Ascoli, ma fatica a imporsi. A gennaio 2021 passa al Padova, dove vive una stagione straordinaria: in 20 gare realizza 10 reti e 8 assist, portando la squadra alla finale playoff, persa ai rigori contro l'Alessandria.  

Nella stagione 2021-2022 rimane al **Padova, dove continua a brillare, segnando 14 gol e fornendo 6 assist in 48 presenze. Le sue prestazioni attirano l’attenzione del Crotone con cui disputa la stagione 2022-2023, mettendo a referto 14 gol e 11 assist in 37 partite.  

Nell'estate 2023 si trasferisce al Catania, con cui vince la Coppa Italia di Serie C, realizzando 6 gol e 6 assist.

Tuttavia, quest'anno viene messo fuori lista dal club etneo e risolve il contratto poche settimane fa, diventando svincolato.  

La scheda tecnica:

Cosimo Chiricò è un giocatore con un bagaglio tecnico molto raffinato, particolarmente adatto al gioco offensivo. Ecco un approfondimento delle sue principali abilità:

Chiricò è noto per la sua capacità di saltare l'uomo grazie a un dribbling rapido e a una notevole abilità nel controllo di palla. La sua agilità e i cambi di direzione fulminei lo rendono imprevedibile nell'uno contro uno. Nonostante la statura minuta (1,69 m), possiede un'ottima accelerazione, utile per superare gli avversari sulle fasce e creare superiorità numerica.

Una delle sue armi migliori è il tiro dalla distanza. Ha spesso segnato gol spettacolari con conclusioni potenti e precise, sia da fermo che in movimento. È anche abile nei calci piazzati. Oltre a essere un finalizzatore, Chiricò sa anche servire assist precisi ai compagni grazie alla sua visione di gioco e alla capacità di leggere le difese avversarie. Il suo ruolo naturale è l'ala destra, ma può giocare anche come trequartista o ala sinistra, grazie alla sua capacità di rientrare sul piede forte (sinistro) per calciare in porta o servire passaggi filtranti.

Metafisica e calcio, l’arte dell’inatteso

Se il De Chirico ha rivoluzionato l’arte con le sue piazze surreali e le sue atmosfere enigmatiche; giocando con le assonanze, Cosimo Chiricó porta in campo una filosofia simile: quella dell’inaspettato, del colpo di genio che spezza la monotonia e regala un’emozione unica.

L’arte e il calcio si incontrano nella capacità di stupire, di creare qualcosa che non c’era prima, di lasciare un segno indelebile nel cuore degli spettatori.

Dopotutto, sia un quadro metafisico che un dribbling spettacolare hanno lo stesso potere: farci sognare!

Sezione: News / Data: Gio 13 febbraio 2025 alle 16:45
Autore: La Redazione
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