La Cavese vince a Torre del Greco e ritrova il successo dopo 5 partite, salendo così a 33 punti in classifica e allungando su Casertana e Latina, in attesa del Messina (in campo lunedì). In una frase sono racchiuse le tre cose positive del sabato a tinte blufoncè: la partita contro la Turris, giocata in un clima surreale e dopo una vigilia atipica, è stata complicata ma ciò che contava davvero ottenere è stato raggiunto.

Forse per la prima volta, Maiuri, per sua stessa ammissione, ha visto una squadra 'preoccupata' con la paura di dover ottenere obbligatoriamente il risultato per una serie di motivi: in primis, l'astinenza di successi, figlia anche delle recenti beffe (Team Altamura e Picerno) più la situazione di classifica che si stava iniziando a fare pericolosa. In più, se ci aggiungiamo l'aver visto la migliore versione della Turris della stagione (nonostante tutti i problemi che conosciamo), a rendere la partita piena di insidie a cui però la squadra ne è uscita vincitrice bene e sicuramente questo farà morale, medicina importante in vista delle ultime 10 battaglie che ci attendono da qui alla fine di aprile. Al resto, dovrà pensarci il dottor Maiuri in settimana a trovare la soluzione giusta per curare i 'mali' del caso, toccando le corde giuste.

Per quel che si è visto in campo (in sostanza la partita è durata fino al 61', poi nulla più fino al triplice fischio), bene l'approccio con la prima rete tra i Pro di Marchisano, elemento che - nonostante il dirottamento sulla sinistra - sta dimostrando che forse avrebbe meritato più spazio da inizio stagione. Non sono mancati momenti di sofferenza a cui la Cavese però ha reagito alla grande trovando subito il secondo gol dopo il pari di Trotta: ancora Sannipoli, secondo gol consecutivo e terzo totale in maglia biancoblù, a togliere le castagne dal fuoco di una partita che si sarebbe potuta complicare ulteriormente. Il centrocampista ex Latina e Pineto si è calato alla grande nella realtà blufoncè e sta trovando una continuità importante di rendimento. Bene, infine, anche Marranzino, bravo a sfruttare l'occasione in virtù della squalifica di Vitale e rendersi protagonista con l'assist per il 2-1 definitivo. Tra le altre note positive, nei singoli, da segnalare l'ottimo impatto di Fornito sulla gara che ha permesso a Pezzella di riprendere fiato dopo un parziale appannamento nel secondo tempo (e anche con una diffida che pendeva sul capo).

Veniamo però anche alle dolenti note. In generale, la difesa - orfana di Piana (che salterà anche la Casertana) - ha sofferto molto nel primo tempo gli inserimenti di Nocerino e Trotta (Giannone - esclusa la traversa - mai visto) ma poi nella ripresa ha rimesso le cose a posto. L'ammonizione di Loreto (diffidato) costringerà Maiuri a doversi inventare qualcosa in vista della Casertana. Apparso appannato anche Rizzo che non è riuscito a dare il contributo che solitamente offre da quinto e in più anche beffato da Nocerino in occasione del penalty del momentaneo pareggio. Infine, non possiamo non aprire un dibattito su Sorrentino: la sensazione è che, da quando si è parlato di un possibile trasferimento altrove, abbia staccato la spina mentalmente. I 46 minuti disputati contro la Turris sono solo per le statistiche e gli amanti dei numeri 'freddi', quelli che poco contano al fine di una partita. La sostituzione con Verde (che sicuramente ha avuto un impatto positivo rispetto al compagno) è stata sottolineata da Maiuri come la causa di ciò che si è visto in campo nel corso della sua partita, ovvero nulla. Può anche starci un periodo di flessione nel rendimento ma adesso bisognerà recuperarlo dal punto di vista mentale, già a partire dalla sfida cruciale contro la Casertana. 

Infine, una menzione per la Turris, inteso come gruppo squadra. In una situazione davvero grottesca, con un'esclusione che sembra essere ormai imminente (o una retrocessione pilotata per salvare il titolo) e con il solo stipendio di ottobre ricevuto, un plauso va agli 'over' che - a differenza della situazione di Taranto - sono scesi in campo comunque in queste partite e hanno provato ad onorare la maglia per i propri tifosi che non meritano tutto questo. Il mio plauso personale va a Luca Nocerino, calciatore classe 2004 (nel mirino delle big di C) che ha fatto il bello e cattivo tempo nel corso della partita, sarà sicuro protagonista in futuro. La prossima settimana si saprà il destino della Turris: comunque vada, questo campionato risulterà falsato, con o senza esclusione dei corallini (e del Taranto) dal torneo.

Tornando alla Cavese, si tornerà in campo lunedì prossimo con la Casertana in quella che sarà una partita dal peso specifico notevole. Al netto di qualche malumore per le recenti prestazioni e risultati, l'invito che voglio fare (in piena linea con il pensiero della Curva Sud di qualche settimana fa) è quello di stare quanto più vicino possibile alla squadra in questa fase delicata della stagione. La partita del "Lamberti" può rappresentare uno spartiacque importante , qualora si dovessero portare a casa i 3 punti e c'è bisogno anche della spinta da parte di tutti per abbattere l'ostacolo e viaggiare spediti verso la salvezza. Mettiamo da parte le critiche (che sono il primo a fare quando c'è bisogno) e sosteniamo questi ragazzi per raggiungere il nostro obiettivo di inizio stagione. Uniti, tutti insieme.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 23 febbraio 2025 alle 09:30
Autore: Nando Armenante / Twitter: @NandoArm8
vedi letture
Print