CAVESE SUPERSTAR! Al primo ballo al “Lamberti” con un clima superlativo e una passione incontenibile, la Cavese conquista i suoi primi (tre) punti del Campionato. Archiviata la pratica Crotone grazie ad una rete per tempo tra Vitale e Sorrentino, nel mezzo lo sfortunoso autogol del centrale blufoncè Piana. 

Vittoria meritata, eccellente la gestione delle risorse e atteggiamento propositivo per 90 minuti e domenica ancora una tappa campana, di fronte il Giugliano, ancora imbattuto in questo inizio stagione.

Boffelli 6.5: buona prova dell’ormai certezza blufoncé, incolpevole sulla rete del pareggio, guida i suoi con carattere, sempre attento sui cross degli avversari, nessuna sbavatura in questi primi 180’ minuti.

Saio 6.5: in crescita rispetto alla prima uscita in Campionato col Benevento, prezioso in fase di copertura, vigile sui piazzati. Qualche lieve accorgimento e potrebbe rendere ai massimi livelli.

Piana 5.5: la sua autorete macchia una serata da incorniciare, errore lampante malgrado una buona mezz’ora per l’ex Paganese. Nella seconda frazione lotta su ogni pallone, cerca di riparare il momento più buio della serata e forse di questo inizio stagione.

Loreto 6.5: prestazione sontuosa per il classe ‘98 a pieno servizio dei compagni, sull’out di sinistra non vi è vita facile, impeccabile in fase di non possesso in piena sintonia con Maffei.

Rizzo 7: sulla scia della sfida col Benevento, ancora un altro incontro positivo per l’ex Cerignola, rilevante il suo supporto nei 90’, non spreca nemmeno una briciola di fiato e ogni movimento è quello giusto. Molto probabilmente sarà il vero asso nella manica degli aquilotti in questa lunga stagione.

Vitale 8: condivide la palma di migliore in campo col numero 7 di questa bella Cavese, pulisce ogni sfera dalla sua, aiuta la manovra con una qualità alquanto elevata. Il tap-in rappresenta semplicemente la ciliegina sulla torta, ad oggi è imprescindibile.

Pezzella 7.5: fondamentale nella Cavese targata Di Napoli-bis, primi 45’ di un’altra categoria, successivamente regge qualsiasi urto proveniente dalla cintola in giù, doppia fase effettuata in maniera egregia per il 2000. (Dall’ 85’ Citarella S.V.: chiamato in causa per gestire gli ultimi assalti, tiene botta in un finale incandescente, la verve non manca, sicuramente vi sarà appuntamento per osservarlo in piena luce)

Konate 7: il polmone della ‘banda’ blufoncé, anche quest’oggi non si risparmia minimamente, completa la cerniera della mediana con corsa, grinta e spirito da guerriero. I mesi passano, Konate resta… giochiamo in 12!

Maffei 7: ripaga la scelta del suo mister con un lavoro impeccabile, tra i più continui sino al momento della staffetta con Tropea, tornato alla casa madre con maggiore consapevolezza nelle sue capacità. Presente in fase di possesso quasi come l’attaccante in più, efficiente anche in ripiegamento, ci sarà da divertirsi. (Dal 79’ Tropea S.V.: il cambio del testimone osservatosi anche al “Vigorito” rende e non poco, buoni minuti per uno dei pochissimi superstiti della cavalcata trionfante dell’ultimo anno, probabilmente il dubbio più grande delle consuete rifiniture avrà valore proprio sulla fascia sinistra)

Fella 7: un match da 10 (per il 10), si sacrifica, abbina qualità e quantità per l’intera gara, mai in ombra e soprattutto protagonista di un binomio perfetto in un tandem che potrebbe promettere spettacolo sino ad Aprile (almeno). Manca solo la marcatura per l’uomo spogliatoio, un ritorno atteso e voluto a conferma delle aspettative.

Sorrentino 8: in stato di grazia questa sera, prima confeziona il gioiellino per Vitale poi timbra il cartellino, seconda rete consecutiva e la Sud in delirio. Cava ha trovato il suo nuovo beniamino, piccolo neo l’ammonizione rifilata a metà secondo tempo. (Dal 70’ Diop 6.5: tanti spunti per l’ex punta di diamante della Paganese, ad un passo dalla rete che poteva regalare il terzo boato ai tantissimi presenti del monday night, occasione sfumata di poco. Ingestibile a tratti per la difesa rossoblu, occorre solo maggior cinismo)

Di Napoli 7.5: i 3 punti conquistati con i calabresi sono anche e soprattutto merito del tecnico partenopeo. Un approccio alla gara strepitoso frutto di una mentalità battagliera già appresa dai suoi in circa due mesi di lavoro. Soddisfazione allo stato puro per la prima vittoria al “Lamberti”, casa sua, dinanzi al pubblico più bello che si potesse avere.

Sezione: Prima Squadra / Data: Lun 02 settembre 2024 alle 23:41
Autore: Vincenzo Pio Di Mauro
vedi letture
Print