«La gara di domani è estremamente importante, come lo sono state tutte quelle passate e come saranno anche quelle future. Ovviamente, si tratta di uno scontro diretto, quindi la posta in palio è ancora più alta. Dobbiamo recuperare alcuni giocatori dal punto di vista fisico e cercheremo di ottimizzare tutto fino all'ultimo secondo di domani sera». 

«Per quanto riguarda la Casertana, credo che la squadra abbia dimostrato una buona identità e una certa solidità nel gioco. Ora dobbiamo fare il passo successivo: ottenere il risultato pieno, quello che ci manca da qualche tempo. Dopo la gara con il Catania, abbiamo avuto due settimane particolari, con febbre, tosse e problemi fisici che hanno colpito un po' tutti, e stiamo ancora pagando le conseguenze. Però, lentamente, stiamo recuperando i giocatori che possono darci una mano. Domani avremo qualche difficoltà in più, ma chi andrà in campo sarà mentalizzato e pronto.Riguardo ai cross, dipende molto dalle caratteristiche dei giocatori. Quando Llano stava bene, i cross arrivavano con più frequenza. Dobbiamo sempre adattarci ai calciatori disponibili in quel momento, ma non credo ci sia da lamentarsi sotto questo aspetto. Se la squadra fosse al completo, avrei una formazione tipo, ma sappiamo che le cose sono cambiate. Per motivi diversi, siamo sempre stati costretti ad adattarci, e quindi bisognerà vedere se la formazione che ho in mente sarà quella che poi si dimostrerà migliore sul campo. Abbiamo anche alcuni giocatori da valutare e da provare, e il tempo a disposizione è poco. In questo momento, bisogna andare anche a sensazione».

«Non voglio attaccarmi a situazioni particolari. Noi andiamo in campo con i giocatori che abbiamo, che devono essere pronti e mentalizzati per fare la partita. Poi, se qualcuno gioca un po’ più terzino o un po’ più esterno, diventa secondario. Finora, la squadra ha sempre dato il massimo, anche se i risultati che abbiamo ottenuto non sempre sono stati all’altezza delle nostre prestazioni. Dobbiamo fare qualcosa in più, non c’è altra soluzione. Dobbiamo lottare, vincere i duelli e essere presenti in campo».

«Per quanto riguarda le situazioni legate a Taranto, Turris e Messina, con la tecnologia attuale è quasi impossibile tenere i giocatori lontani da queste cose. Però, invito sempre i ragazzi a mantenere la concentrazione su noi stessi, e l’ho fatto anche questa settimana. Ho lavorato sull’aspetto mentale? Sì, in particolare sul secondo tempo contro l’Avellino. Non tanto sul primo, che ormai è passato, ma sulla reazione che non è stata come avrei voluto. Su quello ho cercato di lavorare, e ora ci sono caratteristiche specifiche su cui dobbiamo focalizzarci. Non possiamo più intervenire su certe cose. Abbiamo un’idea e stiamo proseguendo su quella. Llano, per esempio, è un giocatore che ha cambiato qualcosa dal punto di vista della dinamicità, perché ci mancava. Ma ora ha delle difficoltà fisiche e non è utilizzabile, quindi torniamo a dover fare i conti con le problematiche legate alle caratteristiche dei giocatori e dobbiamo compensare in altri modi. Lo stesso vale per Heinz, che domani non ci sarà».

«Mi dispiace molto per la trasferta vietata ai tifosi. Cercheremo di ripagarli con una grande prestazione e con i punti. Oggi, il nostro compito morale è combattere per la Casertana fino all’ultimo secondo. Con le nostre qualità, i nostri difetti, ma anche i nostri pregi. Dobbiamo fare qualcosa in più, e credo che sia l’atteggiamento e la voglia di fare la differenza in questo momento, più che i dettagli, visto il nostro attuale posizionamento in classifica. Giocare in questa posizione è diverso che farlo per un piazzamento playoff: c'è più tensione, meno serenità. Per questo motivo è ancora più apprezzabile che la squadra cerchi di giocare con la propria identità».

«La Cavese ha giocatori che conosco bene, come Pezzella e Sorrentino, che sono due punti di forza, e ha anche preso Cosimo Chiricò, che ho avuto a Padova. Hanno giocatori bravi, proprio come la Casertana. Al momento, hanno una classifica migliore di noi, sono stati più bravi, ma domani sarà una partita decisiva anche per noi. Infine, la vicinanza del presidente non è mai mancata e ci supporta sempre».

Sezione: News / Data: Dom 02 marzo 2025 alle 14:27
Autore: Ugo D'Amico / Twitter: @DAM_Ugo1996
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